martedì 17 gennaio 2012

Fantastico Italiano!

Pingpongheggiava da qualche mesetto su Facebook la notizia che i Fantastico Italiano avrebbero abbracciato nuovamente il popolo genovese con una performance-flash, antipasto di ciò che a giungo sarà l'evento della loro definitiva consacrazione: i 10 anni dei Fantastico ed il loro 25° concerto.
La notte della Befana si tinge quindi di tash-italiano, e dove se non all'Hops Altrove. L'attesa era spasmodica.

Per i pochi, pochissimi, che leggendo Fantastico Italiano hanno - giustamente - pensato "ma chi cazzo sono?!", va precisato che trattasi di una serie pressoché indefinita di "elementi" tra cui due chitarre, un basso, una batteria, un cantante, tanti coristi e tantissimi "scoristi".
I nomi non li faccio non tanto per la loro riservatezza, quanto per la smisurata lunghezza che comporterebbe l'elenco. Ma forse lo farò.
L'amalgama è la grinta, l'obiettivo è il divertimento allo stato puro.
Il loro repertorio passa dall'esecuzione di brani come Brutta di Alessandro Canino, recita il Ti amo "tozziano", sfiora la delicatissima T'innamorerai di Marco Masini, brilla con la Canzone del sole di Lucio Battisti, rappa con Ragazzo fortunato di Jovanotti, arriva ad un dislessicamente educato Enrico Varlese che dopo aver intonato Disperato erotico stomp di Lucio Dalla si rivolge ai sui fan dicendo "chiedo scusO al pubblico più sensibile", chiude con Il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano, ma nel mezzo c'è molto altro.
Due ore e passa di adrenalina, con la classica cinghiata ad accompagnare canzoni come Ricominciamo di Adriano Pappalardo.
Vi pongo un quesito: qualcuno di voi in-coscienti ha mai pogato durissimo con Cuccurucu di Franco Battiato? Beh, io si.


Un po' di storia.
I Fantastico Italiano nascono nel giugno 2002 in uno dei più classici licei genovesi, il Colombo. L'idea era quella di infiammare i compagni con una ed unica apparizione all'assemblea di fine anno. Così sarebbe dovuto essere, ma così non è stato.
Enrico Varlese ci racconta che nel decennio ormai trascorso, i Fantastico hanno perso pezzi e ritrovato pezzettoni. La spina dorsale è, forse, composta dal Fezio alla batteria (in forma smagliante), dalla chitarra di accompagnamento strimpellata da Stefano Piri (peraltro collaboratore nella realizzazione del primo video di un'altra band genovese, i BrickLane, di cui ho parlato qui), i coristi Paolo Rumolo ed Edoardo "Pedribba, el Grinta" Petrelli (probabilmente il più carismatico e vocalmente insentibile), Andrea Pesce ed i suoi soprannomi come lead vocal ed, appunto, Enrico "Varla" Varlese alla chitarra. Manca il basso? Giusto. La fuoriuscita dal gruppo di un Giacomo Staricco quanto mai ai limiti della decenza ha consentito l'entrata, e la permanenza, di un bassista del livello di Lorenzo Costaguta. Mistero risolto.
Da non dimenticare il ruolo di Michele Spanò (corista), non sempre presente ma, le volte in cui c'è, quanto mai appariscente nei suoi indefiniti ed indefinibili travestimenti.
Insomma, una cozzaglia di persone che messe lì più o meno a caso creano suoni impareggiabili.
Di aneddoti che accompagnano ed hanno fatto la storia di questi miti del pop/rock italiano ce ne sarebbero a bizzeffe.
"Mi diverte ricordare quando suonammo in un ristorante cinese in Corso Torino, serata per pochi intimi dove noi "musicisti" eravamo di gran lunga in numero superiore al pubblico. Nonostante ciò il sostegno non è mai mancato ed i gestori, cinesi appunto, hanno con entusiasmo cantato, pur senza conoscerle, ogni canzone", racconta Varlese.
Insomma, i Fantastico Italiano sono un'enciclopedia della musica italiana, se non altro perché senza di loro dove sentiresti S'inkazza degli 883?
Attendiamo con trepidazione il concerto/evento del prossimo giugno che segnerà definitivamente l'ascesa del mito.
Sosteniamo i Fantastico Italiano e ricordatevi che Donnarumma è un grandissimo calciatore!

5 commenti:

  1. Non li conoscevo...per Campobasso e dintorni mi sa che non ci sono passati mai :D

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  2. con "Brutta" di Canino mi hanno conquistata! :)
    Peccato che siano un po' scomodi x me...

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  3. Ahahaha. Proporrò un tour italiano, ovviamente fantastico.
    Genova-Milano in A7 e poi volo per Campobasso! ;)

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  4. vorrà dire che la prossima volta verremo a suonare a Campobasso! SOSTENIAMO I FANTASTICO ITALIANO!!!

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  5. Ma il mio commento non è rimasto?!?!...diamine!!!
    Beh, tenetemi informata sulle prossime date del Tour e io ci sarò con tutto il mio entusiasmo (Piero Pelù docet)

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