martedì 15 settembre 2015

On air.

Me So' Mbriacato
- Alessandro Mannarino -

Quando io sono solo con te

sogno immerso in una tazza di the
ma che caldo qua dentro
ma che bello il momento.
Quando sono con te
non so più chi sono perché
crolla il pavimento
e mi sciolgo qui dentro
Quando penso a te
mi sento denso perché
io ti tengo qua dentro di me
io ti porto qua dentro con me.



Me so' 'mbriacato de 'na donna
quanto è bbono l'odore della gonna
quanto è bbono l'odore der mare
ce vado de notte a cerca' le parole.
Quanto è bbono l'odore del vento
dentro lo sento, dentro lo sento.
Quanto è bbono l'odore dell'ombra
quando c'è 'r sole che sotto rimbomba.
Come rimbomba l'odore dell'ombra
come rimbomba, come rimbomba.
E come parte e come ritorna
Come ritorna l'odore dell'onda.



Quando io sono solo con te
io cammino meglio perché
la mia schiena è più dritta
la mia schiena è più dritta
Quando sono con te
io mangio meglio perché
non mi devo sfamare
non mi devo saziare con te



Me so' 'mbriacato de 'na donna
quanto è bbono l'odore della gonna
quanto è bbono l'odore der mare
ce vado de notte a cerca' le parole.
Quanto è bbono l'odore del vento
dentro lo sento, dentro lo sento.
Quanto è bbono l'odore dell'ombra
quando c'è 'r sole che sotto rimbomba.
Come rimbomba l'odore dell'ombra
come rimbomba, come rimbomba.
E come parte e come ritorna
Come ritorna l'odore dell'onda.

lunedì 14 settembre 2015

Oggi paccheri!

Finalmente sono tornata ad una delle mie vecchie passioni: cucinare.
Ieri, approfittando del maltempo e del consueto pranzo domenicale in famiglia, ho deciso di mettermi ai fornelli e ho preparato i paccheri alle due ricotte con cubetti di speck, conditi con salsa di pomodoro.
Ecco la ricetta.
Livello di difficoltà: se ci riesce mia sorella..

Ingredienti (per quattro persone):
- 25/30 paccheri;
- 300 gr. di ricotta vaccina;
- 150 gr. di ricotta di pecora;
- due fette di speck tagliate spesse per fare i cubetti;
- maggiorana;
- formaggio parmigiano grattugiato;
- salsa di pomodoro;
- una noce di burro;
- pan grattato;
- sale.

Cuocete i paccheri lasciandoli al dente.
Nel frattempo preparate la farcia: amalgamate le due ricotte con lo speck tagliato a cubetti, aggiungete la maggiorana, una manciata di parmigiano e un pizzico di sale. Per rendere il tutto più cremoso aggiungete due cucchiai dell'acqua di cottura della pasta.
Scolate i paccheri e metteteli sotto l'acqua fredda per fermare la cottura.
Prendete un tegame rettangolare da quattro porzioni, imburratelo e cospargetelo di pan grattato.
Riempite i paccheri con la farcia, posizionateli in verticale nel tegame e alla fine versateci sopra la salsa di pomodoro (variante: potete, per rendere il condimento più gustoso, fare un leggero soffritto di cipolla, aggiungere la salsa di pomodoro, una foglia di basilico e fate cuocere per dieci minuti - anche meno se vedete che la salsa si asciuga troppo - ).
Infornate in forno preriscaldato per 20 minuti a 180 gradi.
Buon appetito!

lunedì 7 settembre 2015

Street food fest a Genova, siete proprio sicuri?

Prima di passare al secondo post dedicato a Berlino,vorrei spendere due parole sullo "street food fest"  che c'è stato a Genova lo scorso week end.

Nel piazzale delle feste al Porto Antico, diversi locali noti a noi genovesi, organizzati in piccoli stand, preparavano e vendevano diversi tipi di cibo da strada: hamburger, hot dog, panini vari e fish&chips.

Peccato abbiano dimenticato una delle caratteristiche tipiche dello street food: l'essere economico.
Se un hamburger me lo fai pagare 7,50 euro non è più street food, ma una presa in giro e la stessa cosa vale per la porzione di fritto e gli hot dog.

L'unico che ha voluto fare davvero street food e' stato lo stand di Porcapancetta, un locale che si trova a Genova, in Piazza Pollaiuoli che fa degli ottimi panini con la pancetta e varie salse, io ho preso quella classica con la senape in grani (ottimo!) al prezzo di 3 euro, prezzo da street food.

martedì 1 settembre 2015

Berlino: consigli pratici.

Prima di dilettarvi con il racconto della nostra vacanza a Berlino, accompagnato dalle mille mila foto che abbiamo scattato, ho deciso di darvi alcune informazioni su dove alloggiare e su come girare la città.
Noi, non conoscendo Berlino, siamo partiti dalle basi.. 
Questi sono i distretti in cui è divisa.




Dando un'occhiata ai vari siti di viaggi e alla sempre fidata lonely planet abbiamo deciso di affittare un appartamento a Friedrichshain nella zona a sud est della città, descritto come quartiere "vivo", abitato soprattutto da giovani coppie e studenti. 
In effetti non lontano da casa ci sono la Simon Dach Strasse, un lungo viale pieno di ristoranti e locali, e la Ravel Strasse dove si trova il Raw Tempel, ex officina ferroviaria che oggi ospita diversi locali e discoteche e, se non ricordo male, di domenica anche un mercatino delle pulci.
L'appartamento che abbiamo affittato noi è in Finowstrasse 10 e lo abbiamo trovato su booking: è un monolocale completo di tutto, in un condominio tranquillo, non distante dalla fermata della metropolitana.
Se volete godervi Berlino anche di notte, io vi consiglio questo quartiere perchè non è particolarmente turistico, ma vissuto più dai berlinesi e, aspetto non da poco, i prezzi degli alloggi sono più bassi rispetto ad altri quartieri come, ad esempio, il Mitte che è il centro della città. 
La nota dolente è la distanza dal centro e, quindi, se avete a vostra disposizione pochi giorni per visitare Berlino è meglio optare per una zona diversa.
Il quartiere Friedrichshain è collegato al centro dalla linea della metro U5 e, da dove eravamo noi, sono 5 fermate per arrivare ad Alexanderplatz.

Due parole sui mezzi di trasporto.
Potrete usare la metropolitana (con la U viene indicata quella sotterranea e con la S quella in superficie) o i bus, il biglietto per una corsa costa € 2,70, ci sono anche degli abbonamenti validi per più giorni e che comprendono l'ingresso a diversi musei.
Per girare Berlino non potrete non usare i mezzi perchè le distanze sono davvero ampie e le cose da vedere sono sparse in varie zone della città, ma con i mezzi non avrete problemi a raggiungerle. 
Anche dall'aeroporto è possibile raggiungere il centro della città con i mezzi pubblici: se atterrate a Tegel, come noi, prendendo il bus TXL, in 40 minuti, arriverete ad Alexanderplatz e da lì, in metro o bus, raggiungere il posto che vi interessa.

Una valida alternativa ai mezzi pubblici è la bicicletta, come abbiamo fatto noi.
Affittata il secondo giorno e mai più abbandonata!
Capisci qual è il livello di civiltà di Berlino dalle piste ciclabili: ben segnalate, anche dove il traffico è più intenso, si trovano ovunque e collegano praticamente tutte le zone della città.
Noi, per 5 giorni di bici, abbiamo speso 40 euro a testa, con catena, lucchetto e casco.
Potete anche portarla in metropolitana pagando un supplemento di € 1,80 a bici e utilizzando i vagoni su cui è indicato il simbolo della bici. 
Non riesco a trovare dei motivi per cui sconsigliarvi la bici - sempre che non decidiate di visitare la città nei mesi freddi - vi permetterà di vedere molte più cose non limitandovi ai singoli monumenti o zone di interesse, vi sembrerà di vivere la città in modo diverso, non da semplici turisti, sarà che a me Berlino è piaciuta molto, ma il visitarla in bici mi ha dato l'impressione di conoscerla da anni, come se mi trovassi nella mia città.