sabato 30 aprile 2011
La punzicata: gli statali
giovedì 28 aprile 2011
Strisciare la carta?!!
martedì 26 aprile 2011
L'arte di slacciare il reggiseno
Non mi resta che lasciare la parola al Maestro di Vita (stile Mario Pacheco do Nascimento, per chi non lo ricordasse grandiosa spalla della Wanna nazionale), che avendo voluto mantenere un certo anonimato ci limiteremo a conoscere come N. R.
Il trucchetto per farlo con una mano sola, comunque, è semplicissimo: basta appoggiare un pollice da una parte, sui gancetti, e spingere delicatamente mentre con altre due dita si tiene ferma la parte con la chiusura. E poi clack. Facile, no?".
Altre volte, invece, provi a toglierlo, cerchi la chiusura dietro la schiena e non la trovi. Cerchi, cerchi e cerchi quando alla fine, ormai disperato, la trovi su un lato. Una volta trovata (e sono già passati 10 minuti) pensi che tutto sia risolto, e invece no! Non è un reggiseno con i gancetti, ma con un sistema che pare la combinazione di una cassaforte. A questo punto devi proprio prendere la ragazza, girarla sul fianco giusto, metterti a trafficare con sto lucchettaccio e, finalmente, liberare l'arcano. Il rischio che lei nel frattempo si sia già addormentata è elevatissimo.
Però, alla fine, qualsiasi cosa succeda, terminata con successo questa avventura, enjoy yourself!".
lunedì 25 aprile 2011
Pasqua in casa Amarillys
- antipasti: torta di riso, torta pasqualina, insalata russa;
- primo: ravioli al sugo
- secondi: cima con salsa verde, arrosto, costine di agnello fritte;
- contorni: insalata, fagiolini;
- dolci: cioccolata a volontà, colomba, agnello di marzapane, sgute (chi è del sud capirà);
- macedonia
In casa mia ogni occasione è buona per mangiare! Da mia mamma ho ereditato non solo il piacere di cucinare (e mangiare) ma, soprattutto, il piacere di cucinare per gli altri..adoriamo coccolare i nostri ospiti!
Ne è prova il ricco menu scelto per festeggiare la Pasqua e la cura nel preparare la tavola. Per il menu non mi prendo i meriti, dagli antipasti ai contorni è tutto opera delle sante manine di mia madre (ha fatto anche il pane!) ma per la tavola sì!
Basta davvero poco per rendere la tavola diversa da quella di tutti i giorni e adattarla all’evento da festeggiare. Nella mia città , Genova, c’ è un negozio che si chiama “la luna di carta” (come il mio romanzo preferito di Camilleri) dove è possibile trovare tutto ciò che serve per organizzare cene e feste, dagli addobbi alle cose per la tavola.
Per la giornata di ieri ho comprato dei sottopiatti a forma di fiore verde e dei tovaglioli di carta a fantasia pasquale che ho piegato e fermato con un piccolo nastro bianco e una coccarda; poi ho preparato un centrotavola disponendo su un’alzatina dei cioccolatini tipici di pasqua. ..ed ecco qua il risultato!
Buona Pasquetta a tutti!
sabato 23 aprile 2011
La punzicata: quel gran paraculo con il maglione nero
Buona Pasqua a tutti assidui lettori de “la punzicata”, la vostra fedeltà è commovente, più commovente persino delle vostre cartelle cliniche.
Quale sorpresa ci ha riservato nell’uovo di cioccolata lo scoppiettante (si fa per dire) Sergio Marchionne? Il 46% di Chrysler! Beh non male, eppure questa sorpresina a me sa di patacca. Quale trama starà tessendo quel dispettoso ragnetto italo – canadese?
Io proprio non capisco come sia possibile vedere un’azienda che piange miseria da decenni, usa la cassa integrazione come fosse un bancomat, vende poche auto (meno 20% nel 2011), ha impianti vecchi e presentava un bilancio in perdita solo qualche esercizio fa, comprarsi un altro 16% del colosso Chrysler? E quanto costa questa sorpresina? 1,26 miliardi di dollari, che con il cambio attuale sono circa 870 milioni di euro, una cifra di tutto rispetto.
Ma facciamo un passo indietro, Sergio Marchionne esordì in FIAT nel 2006 con queste parole: “...è inutile picchiare su chi sta alla linea di montaggio pensando di risolvere i problemi. Quando si perdono 3 milioni di euro al giorno e uno pensa che sia colpa degli operai, vuol dire che ha saltato qualche ponte sulla sua strada”.
Parole sante, eppure l’autore è lo stesso personaggio che tempo fa ha indetto un referendum per derogare al contratto dei metalmeccanici ed è lo stesso che vorrebbe chiamarsi fuori da CONFINDUSTRIA e sta spostando il baricentro dell’azienda di Torino verso gli USA. Certo i conti del Lingotto vanno molto meglio da quando Sergio è al timone. Niente a che vedere, quindi, con l’era Romiti (che se n’è andato via con un bonus di 100 milioni prima che la barca affondasse). Ma se tutto ciò significa deturpare l’ennesimo campione nazionale solo in virtù del bonus di fine anno anche un capitalista convinto come me storce un po' il naso.
Occhio a Sergio quindi perché è una mezza sega ma picchia duro.
Buona Pasqua a tutti!
Dott. A.
giovedì 21 aprile 2011
I provinciali
"CARICA A 200...LIBERA!!!" Questa é da intenditori..
martedì 19 aprile 2011
Et voilà i Baustelle
Ne "Le rane", ad esempio, la cognizione di vedere davanti ai propri occhi il cambiamento, il ricordo di ciò che era e non è più, viene cantato con una leggerezza e facilità tali da rendere l'ascoltatore l'assoluto protagonista, gettandolo in un mondo che esiste ma che non si vede o che si ha paura di vedere.
"La guerra è finita", beh, già il primo ascolto è illuminante. La costrizione di non essere liberi di scegliere, di essere sempre portati a render conto di ciò che si fa nella propria vita, di dipendere dalle altrui aspettative. Situazione quanto mai attuale.
Credo che anche questi - e soprattutto questi - siano i temi da affrontare, da sviluppare con un linguaggio che solo film e canzoni riescono ad esprimere e portare, come dire, terra a terra, in modo da rendere il concetto comprensibile ed alla mercé di tutti.
Certo, de gustibus non disputandum est diceva qualcuno, e non nego che possano anche non piacere. Ma il pre-concetto di non ascoltarli per qualche futile ragione o antipatia di pelle potrebbe rivelarsi "letale": perdereste qualcosa di unico nel panorama italiano.
domenica 17 aprile 2011
Punzicate di primavera: “Serie A o vi mangiamo il cuore”
- entro fine campionato: un viaggio ad Amsterdam con ampio tour nel quartiere a luci rosse (perché un po’ di figa schiarisce sempre le idee);
- a fine campionato: un viaggio ad Amsterdam con ampio tour nel quartiere a luci rosse (nel caso avessero tralasciato qualche bordello nel viaggio di andata);
- al ritorno da Amsterdam: gitarella alla località di Carbonia, nel cuore della Regione Sardegna, ho saputo che in miniera cercano personale...
mercoledì 13 aprile 2011
se nasci velina.......
TiVi or not TiVi?
Ormai era troppo tardi, Enricuccio aveva reso il trash parte integrante della cultura italiana (sia chiaro, gli anni '80 sono stati anni assolutamente trash, ma essendo stato io troppo piccolo per conoscerli mi limito a parlare di ciò che "non ho visto, ho vissuto").
Sbuca fuori Salvo Sottile (che poi di sottile ha proprio poco, battuta alla Dado, mi faccio tenerezza da solo).