domenica 29 aprile 2012

The Orphanage (di J. A. Bayona)

Una domenica di cinema horror, ma di qualità.
Ormai lo ripeto neppure fossi un disco rotto od il tasto repeat dell'iPod, vedere un film originale, soprattutto del genere di The Orphanage è una cosa rara. Vederlo decente ancora di più.
La pellicola che vi propongo questa sera - correva l'anno 2007 -  non è originale ma è più che decente.
Trama.
Donna torna con marito e risistema una villa antica per creare un luogo di accoglienza per bambini con disturbi. La villa antica, in realtà, in passato è stata l'orfanotrofio dove la donna è cresciuta.
Inciso, la famigliola ha adottato un bambino sieropositivo che vede gente invisibile. Strano ma proprio così.
Mi aspetto un vostro "di nuovo?!" oppure un click sulla "x" in alto a destra dello schermo, in realtà non lasciatevi fuorviare dalla non originalità della trama e proseguite per le prossime 10 righe e quasi 100 minuti di film.
Gli attori e la ricercata psicologia, infatti, meritano una visione; l'ossessione di una madre alla disperata ricerca di quel bambino che non è nemmeno suo vengono descritti e rappresentati con precisione ed intensità, e non lasciati al caso di un film fatto tanto per fare, tanto per spendere un budget [sarà che c'entra anche un pochino Guillermo del Toro? (nessuno mi tocchi "Il labirinto del fauno")].
Impressioni.
Come avrete capito non mi sono annoiato né ho interrotto indispettito la visione.
Ogni tanto devo ammettere che coprivo un occhio, giusto per evitare il sobbalzo in caso di spavento anche se, per la verità, non è successo poi troppe volte (è una tecnica che con me pare funzionare; c'è chi si copre tutti e due gli occhi, sempre, per tutto il film, ma questa è un'altra storia) .

Quindi, luce spenta, volume medio/alto e buna visione.

3 commenti:

  1. Bellino, l'ho visto anche io e confermo: come film si difende bene!

    "The others" però è un palmo sopra e resta un capolavoro di questa categoria cinematografica, con una Nicole Kidman strepitosa come sempre! E' proprio il genere "horror" che prediligo. Niente sangue, scene schifose o cadaveri tagliati a pezzi. Questo è un film psicologico giocato sui silenzi,la suspance, le emozioni e i colpi di scena. Da non perdere.

    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. D'accordo, The Others è una spanna sopra. Ad ogni modo non credo che The Orphanage sfiguri così tanto.

      Elimina
  2. i film horror che hanno come protagonisti i bambini sono i peggiori!nel senso che fanno davvero paura!i bambini sono cattivi..

    RispondiElimina