Sono
in attesa dell’ascensore, mani rigorosamente in tasca, occhi apertamente chiusi
e cervello spento.
Sono
le 9 del mattino che per il mondo degli avvocati è un po’ come dire un minuto
prima dell’alba. Per me, è anche un po’ peggio.
Sento
alle mie spalle l’avvicinarsi di un tacchettio nervoso.
Decido
di non girarmi, troppa fatica.
Arriva
l’ascensore.
Entro
senza nemmeno aspettare che le porte siano completamente aperte.
Do
una rapida occhiata allo specchio, tanto per capire se conosco il tacco in
avvicinamento e per assicurarmi di evitare la prima figura di merda della
giornata.
Non
lo conosco.
E
meno male direi anche. Avrà una quarantina d’anni, truccata come Moira Orfei a
carnevale e vestita come una bagascetta (leggasi puttanella) qualsiasi di
quattordici anni.
Premo
il tasto per il 7° piano. Lei studia un quarto d’ora la pulsantiera e preme il 7° piano. “Ah
bene, è anche intelligente”, penso tra me e me.
Entra
un uomo. Alto quanto basta per non essere definito basso, sfoggia un’abbronzatura
alla Carlo Conti e un sorriso bianco da far invidia alla Mentadent.
Mi
guarda con disprezzo, probabilmente per il mio color
gialloverdeindefinitocertamentemalato e mi chiede “sale?”.
Ora
dico, siamo al piano terra..cosa cazzo vuoi che faccia???
“Se
vuole proviamo a scendere”..la sottile ironia rimane nella mia testa. Il bellimbusto
mi incalza: “mi schiacci il 7°” senza punto interrogativo in fondo tanto che mi
viene pure il sospetto che non sia una domanda.
Dovrei
dirgli che al mattino insieme all’abito lucido Dolce & Gabbana dovrebbe
ricordarsi di prendere anche il cervello, ma ancora una volta la parola non
segue il pensiero.
Il
manzo all’italiana mi guarda ancora un attimo con rinnovato disprezzo, forse
perché non ho schiacciato il 7°. Poi si volta e fissa le tette di Moira Orfei
per un bel pò, almeno fino al terzo piano. Finalmente alza gli occhi e ammicca.
Moira, colpita da cotanta eleganza, gli regala un sorriso tutto rossetto
spingendo il petto in avanti a più non posso.
Ah,
quanta classe tutta insieme…
Io,
inebetito dal sonno, guardo per terra e finisco con l’ascoltare.
“Come
stai?”
“Eh
insomma. Un po’ stanca. Tu?”
“Anche.
E’ un periodaccio. Avrei decisamente bisogno di una vacanza. Ma a ponti siamo
messi male male. C’è solo quello del primo maggio, poi si tira fino ad agosto”.
Non
mi dire….
“Per
forza niente ponti, è bisestile”.
Teoria
interessante…
“A
Pasqua vai via?”
“No,
quest’anno no. E’ un disastro. Riesco a fare solo quattro giorni, niente
vacanza”.
Tempo.
Scuole a parte, le vacanze Pasquali si riducono a Pasqua e Pasquetta.
Aggiungeteci il sabato, fanno tre giorni. Se vai via quattro giorni significa
che, comunque, un giorno di vacanza l’hai fatto. Per amor di precisione e per
odio della stupidità. Lo annoto mentalmente e poi, pignolo, torno ad ascoltare.
“Belin
davvero, è andata male anche a me. Poi che sfiga, quest’anno Pasqua cade di
domenica”.
Comecomecome? ChesfigaPasquacadedidomenica??? Lampadato,
senti a me..con sta cazzata ti sei giocato Moira Orfei e anche la decenza. Sei
un idiota intero. Mi sa che la troietta ti sistema per
bene.
Mi
preparo ad una risata beffarda, caro il mio tronista…
“Eh
già. Bella fregatura”. E’ l’intervento, geniale, di meglio darla che tenerla
perché rischierebbe di diventare un fastidio.
Ma
vaffanculo, va..
Le
porte si aprono. Mister cervello fino e Miss sono tutta tua si allontanano,
continuando a parlare fitto fitto.
Io,
intontito, penso alla domenica di Pasqua e mi convinco che sia tutta colpa
dell’anno bisestile.
Ciao! Innanzitutto complimenti per il blog e per questo post, scrivi in modo fantastico e coinvolgente! :) Evito commenti sui tuoi incontri ravvicinati del (almeno) ottavo tipo, hai già detto tutto tu!! :)
RispondiEliminaTi seguo con piacere e se anche a te il mio blog piacesse, mi farebbe piacere se mi seguissi anche tu!
A presto,
Laura
Meno male... Ero preoccupata... Io ho appena visto 6 ingegneri aspettare un ascensore guasto (con tatto di scritta attaccata sulle porte) e continuavano anche a premere il bottone!
RispondiEliminaahahah (vale anche per Shaina) sarebbe fantastico se non fosse vero!
RispondiEliminabello stile sì, ma ho apprezzato soprattutto "l'amor di precisione".
Davide
@laura mint: grazie, troppo buona!!ti seguiremo senz'altro!
RispondiElimina@shaina quella stronza: senza offesa, ma che gli ingegneri siano un pò ottusi è cosa nota.........
@anonimo: l'amor di precisione è una specie di credo, non riesco a farne a meno!e poi, l'importante è che apprezzi...!