martedì 17 aprile 2012

Metti un giorno in Tribunale.


Sono in attesa dell’ascensore, mani rigorosamente in tasca, occhi apertamente chiusi e cervello spento.

Sono le 9 del mattino che per il mondo degli avvocati è un po’ come dire un minuto prima dell’alba. Per me, è anche un po’ peggio.

Sento alle mie spalle l’avvicinarsi di un tacchettio nervoso.

Decido di non girarmi, troppa fatica.

Arriva l’ascensore.

Entro senza nemmeno aspettare che le porte siano completamente aperte.

Do una rapida occhiata allo specchio, tanto per capire se conosco il tacco in avvicinamento e per assicurarmi di evitare la prima figura di merda della giornata.

Non lo conosco.

E meno male direi anche. Avrà una quarantina d’anni, truccata come Moira Orfei a carnevale e vestita come una bagascetta (leggasi puttanella) qualsiasi di quattordici anni.

Premo il tasto per il 7° piano. Lei studia un quarto d’ora la pulsantiera e preme il 7° piano. “Ah bene, è anche intelligente”, penso tra me e me.

Entra un uomo. Alto quanto basta per non essere definito basso, sfoggia un’abbronzatura alla Carlo Conti e un sorriso bianco da far invidia alla Mentadent.

Mi guarda con disprezzo, probabilmente per il mio color gialloverdeindefinitocertamentemalato e mi chiede “sale?”.

Ora dico, siamo al piano terra..cosa cazzo vuoi che faccia???

Se vuole proviamo a scendere”..la sottile ironia rimane nella mia testa. Il bellimbusto mi incalza: “mi schiacci il 7°” senza punto interrogativo in fondo tanto che mi viene pure il sospetto che non sia una domanda.

Dovrei dirgli che al mattino insieme all’abito lucido Dolce & Gabbana dovrebbe ricordarsi di prendere anche il cervello, ma ancora una volta la parola non segue il pensiero.

Il manzo all’italiana mi guarda ancora un attimo con rinnovato disprezzo, forse perché non ho schiacciato il 7°. Poi si volta e fissa le tette di Moira Orfei per un bel pò, almeno fino al terzo piano. Finalmente alza gli occhi e ammicca. Moira, colpita da cotanta eleganza, gli regala un sorriso tutto rossetto spingendo il petto in avanti a più non posso.

Ah, quanta classe tutta insieme…

Io, inebetito dal sonno, guardo per terra e finisco con l’ascoltare.

Come stai?

Eh insomma. Un po’ stanca. Tu?

Anche. E’ un periodaccio. Avrei decisamente bisogno di una vacanza. Ma a ponti siamo messi male male. C’è solo quello del primo maggio, poi si tira fino ad agosto”.

Non mi dire….

Per forza niente ponti, è bisestile”.

Teoria interessante…

A Pasqua vai via?

No, quest’anno no. E’ un disastro. Riesco a fare solo quattro giorni, niente vacanza”.

Tempo. Scuole a parte, le vacanze Pasquali si riducono a Pasqua e Pasquetta. Aggiungeteci il sabato, fanno tre giorni. Se vai via quattro giorni significa che, comunque, un giorno di vacanza l’hai fatto. Per amor di precisione e per odio della stupidità. Lo annoto mentalmente e poi, pignolo, torno ad ascoltare.

Belin davvero, è andata male anche a me. Poi che sfiga, quest’anno Pasqua cade di domenica”.

Comecomecome? ChesfigaPasquacadedidomenica??? Lampadato, senti a me..con sta cazzata ti sei giocato Moira Orfei e anche la decenza. Sei un idiota intero. Mi sa che la troietta ti sistema per bene.

Mi preparo ad una risata beffarda, caro il mio tronista…

Eh già. Bella fregatura”. E’ l’intervento, geniale, di meglio darla che tenerla perché rischierebbe di diventare un fastidio.

Ma vaffanculo, va..

Le porte si aprono. Mister cervello fino e Miss sono tutta tua si allontanano, continuando a parlare fitto fitto.

Io, intontito, penso alla domenica di Pasqua e mi convinco che sia tutta colpa dell’anno bisestile.

Che amarezza.

4 commenti:

  1. Ciao! Innanzitutto complimenti per il blog e per questo post, scrivi in modo fantastico e coinvolgente! :) Evito commenti sui tuoi incontri ravvicinati del (almeno) ottavo tipo, hai già detto tutto tu!! :)
    Ti seguo con piacere e se anche a te il mio blog piacesse, mi farebbe piacere se mi seguissi anche tu!
    A presto,
    Laura

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  2. Meno male... Ero preoccupata... Io ho appena visto 6 ingegneri aspettare un ascensore guasto (con tatto di scritta attaccata sulle porte) e continuavano anche a premere il bottone!

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  3. ahahah (vale anche per Shaina) sarebbe fantastico se non fosse vero!
    bello stile sì, ma ho apprezzato soprattutto "l'amor di precisione".
    Davide

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  4. @laura mint: grazie, troppo buona!!ti seguiremo senz'altro!
    @shaina quella stronza: senza offesa, ma che gli ingegneri siano un pò ottusi è cosa nota.........
    @anonimo: l'amor di precisione è una specie di credo, non riesco a farne a meno!e poi, l'importante è che apprezzi...!

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