Chi mi segue su Twitter già
lo sa, purtroppo per noi Piero ci ha lasciati.
Ha abbandonato lo studio T.
con la medesima classe che lo ha contraddistinto per tutti i sei mesi trascorsi
all’interno di questo “studio prestigioso”,
ovverosia da pezzo di merda.
Tuttavia non ci ha lasciati
soli, portato via il suo tondo deretano ha pensato bene di scaricare [figurativo] dietro di sé una nefasta
concatenazione di eventi.
Prima vi devo una breve
premessa.
Il buon Piero non nasce né
cresce a Genova, viene da fuori e proprio per cercare fortune nella Superba ha deciso di trasferirvisi otto
mesi fa, circa.
Da quando il figuro è
approdato, Genova ha subito, nell’ordine, una drammatica alluvione e non uno ma
due terremoti (sia pure di lieve entità); eventi che non si verificavano ormai
da anni, decenni o più.
Il nesso causale tra Piero e
questi fatti certamente non esiste però, gigioneggiando come un bulletto di
quartiere, con aria più o meno soddisfatta, lo stesso tondo omuncolo affermava:
“da quando sono a Genova è successo di
tutto”.
Rapida e decisa stretta di
coglioni.
Tornando al presente, una
volta volatilizzatosi da un giorno all’altro, le disavventure generali sono
aumentate.
Personalmente ho perso i
miei amati Wayfarer, la mia vespa ha iniziato a dare segni di profondo
cedimento (specchietto volato via, serie difficoltà di accensione mai
manifestatesi); “collettivamente” si è verificata la fusione del computer
centrale dello studio, non si trovano più pratiche dallo stesso maneggiate.
Insomma, come detto, Piero
ha lasciato dietro di sé una scia di cattivi presagi (nota lieta è che uscendo
dal bagno non lascerà più la solita scia di cattivi odori) e quella sensazione
sinistra difficile da eliminare.
Dott. A., per un altro
nostro celebre amico, disse testualmente: “io
non credo nella sfiga, però devo ammettere che certa gente attira quella che,
come dire, la cattiva sorte”.
Sottoscrivo.
Ahahah la mitica frase del dott. A!
RispondiEliminanon me la ricordavo più :')
per fortuna si chiama piero e non pietro. così non torna indietro. nemmeno a tirare lo sciacquone.
RispondiEliminaCarino il tuo blog! :o) la nota lieta è bellissima.. ahaha
RispondiEliminaQuindi ora che se ne è andato brindiamo???
RispondiEliminain realtà ci dispiace perché, vedi, ogni volta che my name is nick racconta questa storia http://parola-in-coscienza.blogspot.it/2011/11/merda-di-piero_24.html noi, ogni volta, ridiamo!e così per ogni altra storia su piero..chi potrà sostituirlo????
EliminaCari in-coscienti, per me é stata sia tragedia che vittoria. Meno insentibili cazzate ma anche molte meno rotture di coglioni. Non avrò più il piacere di raccontare aneddoti incredibili.
RispondiEliminaIl mio "cretino" se n'è andato (per chi non l'avesse visto consiglio vivamente "la cena dei cretini").