mercoledì 15 febbraio 2012

Dio continui a salvare la regina! by M.C.



Si dice che non sia bella, che non sappia vestire, che i suoi cappellini siano buffi, che ami i suoi corgi più del marito, sempre un passo dietro di Lei, oltre che dei figli, che non abbia saputo apprezzare e comprendere Lady D, e che sia incapace di esprimere apertamente i propri sentimenti.

            Taluni, addirittura, si spingono a sostenere che, in fondo, regnare - in uno stato dove, dal 1215, vige la sacrosanta distinzione con il governare – sia la cosa più banale del mondo. In fondo che ci vuole?

 Certamente perdi quella privacy che noi tutti, nell’era dove la si è di fatto perduta in nome di quel concetto decisamente hobbesiano che pone al vertice delle priorità la vita, utilizziamo come scudo protettivo contro le più o meno legittime interrogazioni altrui ma, alla fine, in cambio, “hai tutto”.

            Nel celebrare la data che solo vide Vittoria prima di Lei sedere così a lungo sul Trono di San Giacomo, sarebbe scioccamente inutile elencare tutti i pro e tutti i contro; il risultato suonerebbe come la tetra ripetizione da rotocalco di cose che altri,  prima e meglio di me, butler compresi, hanno osservato e riportato a noi comuni mortali.

            Tutti noi, infatti, conosciamo praticamente ogni aspetto, dettaglio e, ahi Lei, scandalo della Sua vita, oltre che delle vite dei componenti di quella famiglia alla quale Lei ha così abilmente adattato la ricetta di tradizione e progresso ma senza farLe perdere di vista il Suo primario mandato.

            Non posso far altro che sperare di vederLa il più a lungo possibile al Suo posto, continuando a leggere nel suo sguardo quel guizzo che a molti sfugge, quello di chi, nonostante il supremo ruolo, ha conosciuto e ancora conosce il piacere di sapersi fare una risata, senza mai perdere il senso del dovere e di chi, soprattutto, ha dato l’impressione a tutti, dagli studenti stranieri che viaggiano per una sola estate, al turista occasionale, che in Gran Bretagna ci si sente a casa, la Sua, e di essere tutti benvenuti.

            Auguri, Vostra Maestà! Donna quanto mai contemporanea. La monarchia arcaica? Sappiamo tutti che si tratta di una sciocchezza. Egoisticamente spero Possiate regnare abbastanza tempo per consentirmi di prendere un tè, anzi, a tea, con Voi.


M.C.


(foto tratta da http://www.spraymagazine.it/L-Inghilterra-festeggia-60-anni-di-regno-della-Regina-Elisabetta-e-Camomilla-propone-cappelli-british-style.html)

7 commenti:

  1. dopo un anno passato negli U.K mi chiedo ancora quanto la amino e quanto la odino...

    RispondiElimina
  2. Punto primo, sono felicissima del ritorno di M.C.
    Punto secondo, come al solito condivido tutto in pieno!

    RispondiElimina
  3. Che post carino! Bravo your name is nick.
    Senti, se riesci a sentire la regina per il tea, me lo dici? Mi piacerebbe partecipare al tea time con voi :D

    RispondiElimina
  4. L'autore del post é M.C. Un collaboratore di in-coscienza con sommo gusto e stile. Trovi le sue rubriche nell'elenco a destra del blog. Io pubblico semplicemente quel che lui scrive. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, lo sapevo che facevo qualche figurella delle mie :P
      Allora ripetiamo:

      Che post carino! Bravo M.C.
      Senti, se riesci a sentire la regina per il tea, me lo dici? Mi piacerebbe partecipare al tea time con voi :D

      Elimina