martedì 29 novembre 2011

Presa per il culo.

Uno pensa, "tolto Lui ed ecco che forse la politica si colora di serio". E invece no! Qui ci si sbaglia, perché se i fedelissimi sono stati fedelissimi un motivo ci sarà pure anche stato, o no?
Ed ecco che Scilli tira fuori l'ennesima vacca(ta) ed intrattiene la platea con un discorso non-sense contro le banche ed i poteri forti. Parole pesanti.
Al suo fianco si presenta anche l'avvocato/scrittore Alfonso Luigi Marra, famoso, tra l'altro, per aver reso "attori per caso" personaggi del calibro di Ruby Rubacuori, Lele Mora nonché la mono-espressiva Manuela Arcuri, facendendoli testimonial dei sui libri di (suc)cesso. Qui la commovente interpretazione della Manuelona nazionale.
La strana coppia, però, diventa uno strano trio quando si palesa in tutta la sua strabordante bellezza la quasi dimenticata Sara Tommasi (a proposito, anche lei testimonial dei libri dell'avvocato).
Ed è proprio lei il nocciolo della questione.
Fin dalle prime, e rimaste poche, volte che l'ho sentita parlare, ho notato la classica e forbita parlata Bocconiana. Leggendo superficialmente la notizia mi aspettavo fosse solo la madrina dell'evento, mai errore più grande! In questa "battaglia" ha voluto, infatti, partecipare attivamente con un suo personalissimo slogan : "In culo alle banche"; affermando, poi, decisa che "l'importante è che le banche non stampino dei soldi gratuitamente e, e, nel senso da legittime proprietarie". Parole forti mi vien da dire.
Non gliene voglia l'ex rettore ed attuale Premier Mario Monti, i posti da sottosegretari sono ancora vacanti.
Ad ogni modo, scesa in piazza, ha manifestato attivamente. Non con striscioni, né megafoni o fumogeni, semplicemente esponendo al pubblico un gigantesco lato B.



In tutto questo ciarpame (mi riapproprio di un termine caro ad un altro B.) il vero problema da nessuno considerato è che il culo della Tommasi è letteralmente esploso! Flaccido, cadente, attaccato in ogni dove dal nemico più temuto dalle donne: la cellulite. Le mutande della nonna, poi. Non mi si dica che sono altri tipi di mutanda! Guardatele bene se riuscite, sono la copia dei mutandoni indossati dalla sensualissima Renee Zellweger, in perfetto stile Bridget Jones, peraltro sperdute nelle profondità più oscure.
Ma dov'è finita la Sara Tommasi che conosciamo? Quella che all'Isola dei Famosi non pensava ad altro se non a trombarsi il buon Luca Calvani (e chi cazzo è??), senza incredibilmente neanche riuscirci. Dov'è finita quella Sara Tommasi che prima dell'Isola dei Famosi non sapevo neanche esistesse (e che ora mi ero dimenticato)?
Ma soprattutto, dov'è finito questo?!


Ai posteri l'ardua sentenza.
E, comunque, grande Scilli, senza B. mi stavo preoccupando per la troppa noia, meno male che esiste al mondo gente responsabile. Ti voglio bene.
Alla prossima discesa in piazza mi aspetto però il culo glabro di Lele Mora che caga monetine da 1 euro al motto di "L'euro fa cagare!". Non male come idea.

2 commenti:

  1. aspetta..Alfonso Luigi Marra é avvocato?!?!a saperlo prima.....
    adesso che l isola dei famosi non la fanno più dovremo aspettarci tante manifestazioni di questo tipo se no i vari calvani tommasi ecc. ecc. chi se li ricorderà più?

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  2. La cellulite colpisce chiunque. Lo spot di Alfonso Luigi Marra non concede l'immunità.
    Io spero che un giorno si apra una voragine di oblio che ingoi questi personaggi. E lo sta già facendo, non basta far veder le chiappe per scamparne (si spera).

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