lunedì 28 novembre 2011

Il cuore del Fagiano.

King Size United - MCCL 5-4


Il cuore del Fagiano è giallo-rosso.
Il cuore del Fagiano non si ferma mai.
Anche quando pensi di aver perso, quando alcuni uomini chiave non girano, quando ti affidi ad un'ala di 815 kg, anche in questi casi il cuore del Fagiano ti da una mano.
Minuto 53esimo (che è un po' come il 93esimo per il campionato a 7), la Dagna danza sulla fascia, scarta un avversario, arriva sul fondo, quando tutti pensavano "ora fa quella merda di pallonetto e la caccia in cielo", l'altruismo fa sì che la metta in mezzo.
Lì, dove un Giotti terrorizzato davanti alla porta spalancata, manco avesse visto un'entità maligna, era convinto, più di tutti, di sbagliare. Ed invece no. Sinistro chirurgico nell'angolino e 5-4 per il King Size United.
Nel mentre una partita che ha visto la banda Varlese offrire, nei suoi singoli, prestazioni altalenanti.
Marchesi pronto ormai per palcoscenici importanti. L'opaca prestazione di un Galliano affaticato dalle 4 partite consecutive da titolare. La sua faccia, color latte già al 20esimo secondo del primo tempo era tutto dire. Difficoltà che hanno coinvolto anche il perno del centrocampo Ferrando, stranamente fuori partita e fuori fiato. Per fortuna che un tackleista Ravazzolo ed un gigantesco Staricco hanno blindato la difesa. Un fantasioso Dogliotti si è districato egregiamente sulla fascia. Il sempre puntuale e più certo Simo conferma il suo sangue fagianesco. Un ritrovato Dagnino, autore di giocate sopraffine. Un grande Giotti, combattente dei tempi d'oro.
E poi lui, "815 kg di morbidezza Giacomone", un elogio per quest'uomo che gioca in coppia con sé stesso, ma che ha grinta da vendere e carattere che alcuni elementi dovrebbero prendere in prestito. La sua tripletta è stata fondamentale e splendida. Grazie Jack e ricordati che "se sei il sei sei il"??
Questo sproloquio per dire che il Fagiano è partito come al solito a rilento. Uno 0-1 dopo nemmeno un minuto di gioco. Ma ormai è così, ogni partita è così. Non ci piace vincere facile.
1-1, 1-2, 2-2, 2-3. Un continuo inseguire fino a quel bellissimo 53esimo minuto. La panchina che esplode.
La gioia sugli spalti del Boschetto è stata incontenibile. Peccato fossero i tifosi della squadra che avrebbe giocato dopo di noi, esausti dallo scempio cui avevano appena assistito.
Ma va bene così, tre punti in saccoccia ed in volo verso il primato.
Qui le pagelle del Capitano.

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