mercoledì 28 dicembre 2011

Scott Pilgrim Vs. The World.


Cari appassionati cinofili, ehm, cinefili, scusate, vi propongo un film non recentissimo, ma comunque recente.
Perdonate questo inizio ad minchiam ma Scott Pilgrim vs. The World è un film talmente interessante, bello e coinvolgente che non potevo non iniziare con una semi-sferzata di allegria e spensieratezza.
Come dicevo, dunque, sedetevi sul divano, accendete la teevee, inserite il dischetto e schiacciate play. Vi assicuro che l'ora e quaranta abbondante vi scivolerà via velocemente, e scommetto che sarete così disperati che ne reclamerete subito un'altra (di ora e quaranta abbondante, ovviamente).
Tratto da un fumetto che chiaramente non ho letto, in un mondo - il nostro - dove la sedentarietà ed il nerdismo sono ormai una moda, Scott Pilgrim incarna quell'adolescente con la testa tra le nuvole, cocciuto ed intraprendente, alla ricerca di quella tranquillità che spera di raggiungere fidanzandosi con una ragazza dai capelli multicolor apparsagli in sogno.
Tranquillità forse non è la parola più indicata. Per conquistarla - preciso che la ragazza esiste veramente -, infatti, dovrà sconfiggere uno per uno i suoi temutissimi ex, in una serie di combattimenti stile "picchiaduro" (dicesi "picchiaduro" quel videogioco di lotta dove due o più persone combattono a suon di calci, pugni, schiaffoni e combo) che contribuiscono a creare quell'alea di "funny action" (non so se come definizione esiste, licenza blogghetica). Alla fine, insomma, in vero stile Highlander, ne rimarrà soltanto uno.
Accompagnato nella sua avventura da un gruppetto di amici che compone, con lui stesso al basso, un'improbabile band indie, dalla groupie cinesina pazzamente innamorata di lui, nonché dal suo coinquilino gay, Scott inizierà questa sfida alla ricerca del folle amore affrontando gli ex in un susseguirsi di dialoghi mai scontati.
Ragazzi miei, la forza di volontà è tutto, ricordatevelo.
Un film decisamente fresco e consigliatissimo, assolutamente mai banale e che riuscirebbe ad appiccicare anche ad un muro in buccia d'arancia quei concetti che lo compongono frame dopo frame.
Panacea, come tante altre pellicole, per chi vuole disintossicarsi e staccarsi definitivamente, ma non troppo, da quel finto ed odioso "intellettualismo cinefilo". Chi rimane bloccato all'interno della su menzionata categoria portando paraocchi come i cavalli non riuscirà certamente ad apprezzarlo.
Dai Scott, alzati, combatti e spaccagli il culo!

2 commenti:

  1. Bello bello bello,finalmente son riuscito a vederelo, divertente la storia, ma soprattutto i testi e tutti i personaggi. Inoltre grandiosi gli effetti grafici. ora vado a giocare a tekken!
    Grazie del suggerimento
    Dario

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