giovedì 7 febbraio 2013

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Martedì in pausa pranzo, non potendo andare in palestra dato che avevo dimenticato i pantaloni (almeno lunedì mi sono accorta di aver dimenticato l'accappatoio quando ero ancora in studio, martedì, invece, nello spogliatoio quando li cercavo per indossarli!), ho fatto un giro da Feltrinelli..non l'avessi mai fatto! Avrei comprato un sacco, non solo metaforicamente parlando, di libri! Essendo in regime di austerity mi impongo di non comprarne alcuno, ma buttiamo giù una lista di titoli prima di dimenticarceli (vista la brutta settimana che sta vivendo la mia, solitamente, infallibile memoria):




- MANCARSI (Diego De Silva): dello stesso autore ho letto i tre romanzi con protagonista l'Avv. Malinconico, il primo é GENIALE (Non avevo capito niente), il secondo non ai livelli del primo, ma leggibile (Mia suocera beve), il terzo non mi é piaciuto, il personaggio viene portato all'estremo tanto da non sembrare neanche più il personaggio del primo libro (Sono contrario alle emozioni).
In MANCARSI non c'é più Malinconico, motivo per cui leggerò il romanzo. 







- per lo stesso motivo, e cioè la mancanza di un personaggio che non ho amato particolarmente, leggerò MILIONI DI MILIONI (Marco Malvaldi).












- IL TUTTOMIO (Andrea Camilleri): e qui, invece, é proprio l'assenza di un personaggio che mi fa sorgere qualche dubbio, per me Camilleri é sinonimo di Montalbano e confesso di non aver mai letto un suo romanzo che non avesse come protagonista IL Commissario, proviamo con questo..










- L'ULTIMA CORSA PER WOODSTOCK (Colin Dexter): il mio primo libro del 2013 é stato "La ragazza al momento della scomparsa indossava", dello stesso autore, giallo vecchio stile, storia un po' banale, l'ispettore Morse é il protagonista principale, ben caratterizzato, che fa il libro.










- NON BUTTIAMOCI GIU' (Nick Hornby): la storia é sicuramente originale, sull'autore ho delle positivissime recensioni da parte di amici, consideratelo già acquistato.










E poi alcuni dei grandi classici che mancano nella mia libreria:
- IL PARADISO DEGLI ORCHI (Daniel Pennac);
- IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO (Italo Calvino);
- IL GIORNO DELLA CIVETTA (Leonardo Sciascia).

Sono ben accetti consigli, positivi e negativi. 

4 commenti:

  1. "Non buttiamoci giù" è il primo libro che ho letto di Nick Hornby, e dopo ho dovuto leggerli tutti!
    Gli altri che hai nominato non li conosco, anzi aspetto un tuo parere...i tre grandi classici invece li ho letti: che dire? Sciascia lo apprezzerai moltissimo (anche di più, visto che sei nel campo della giustizia ;) ), Il paradiso degli orchi è bellissimo ( ma ti avverto: dopo, anche qui, vorrai comprare tutta la serie Malaussene!), e ti dirò che quello che mi lascia più scettica è proprio Calvino: il sentiero dei nidi di ragno non mi ha lasciato nulla. Invece trovo semplicemente splendidi Il Barone Rampante, Se una notte d'inverno un viaggiatore, e i saggi delle lezioni americane!
    Buona lettura
    Alex V

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  2. Non buttiamoci giù è UN CAPOLAVORO.

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  3. Il sentiero dei nidi di ragno ho provato a leggerlo tempo fa, ma mi ha annoiato molto e l'ho abbandonato dopo una trentina di pagine...

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  4. Concordo con Michela su Non buttiamoci giù! L'ho apprezzato molto anche io! ;)

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