Quando arriva l’ora dell’aperitivo ecco puntuale il toto-cocktail.
Ormai saturi dei soliti Martini Bianco e Spritz, divenuto il
Mojito inevitabilmente mainstream, l’estate
2012 necessita di un tocco di fantasia shakerata ad eclettismo. Quello che vi
proponiamo è quindi qualcosa di unico.
“Oh raga, stasera si
va di capotto”
“Di che?!”
“Amaro del Capo e chinotto, paura!”
Come per ogni primo tentativo che si rispetti le dosi
partono da un “sostanzialmente a caso” (“arriva
qui, qui, qui, troppo, vabbé, lascia”) per giocarsi l’ultima carta con
l’ormai classico - per due ingredienti - “1/3
di…” e “2/3 di…”. Superati indenni i vari step intermedi, ecco quindi che il
connubio prevede:
- ghiaccio q.b.;
- un terzo di Amaro del Capo appena tolto dal freezer, con la bottiglia talmente ghiacciata da uncinare le dita;
- due terzi di chinotto (rigorosamente Lurisia), fresco ed appena stappato;
- nessuna aggiunta di frutta.
Ecco pronto da servire ed offrire l’incredibile “capotto”.
Il trend della serata è stato quindi l’elogio del mix fortemente
voluto da @LoZioAleProfumo.
Si sono incessantemente susseguite frasi celebri del tipo “chi non beve il capotto in compagnia è un ladro e una spia”, “un capotto
è per sempre”, “dopo il terzo, il mitico capotto diventa capochino”, e via dicendo.
La leggerezza e freschezza (vi ricordo che va servito
ghiacciato) di un amaro che non tutti conoscono ma che dovrebbe essere
rivalutato ed insistentemente chiesto come ammazza caffè, unite al sapore unico
del chinotto Lurisia: l’istante dell’aperitivo si tramuta così in qualcosa di
gustosamente ancor più piacevole e rilassante.
In un momento in cui Moody’s declassa tutto, ed anche il
Negroni è diventato Americano, non potete far altro che bere capotto.
Rendete #capotto il trend topic dell'estate.
buono!! :Q___ l'amaro del capo mi ustiona le corde vocali ma mi piace troppo XD
RispondiEliminaDiluiscilo con un poco di Chinotto Lurisia e tutto sarà migliore. ;)
RispondiEliminaStrepitoso.Li bevo entrambi,ma separatamente.Da domani,me mbriaco così !:)
RispondiEliminaResponsabilmente................ Ahahahaha.
RispondiElimina"Oh ma cosa fai?"
RispondiElimina"Aspetta aspetta..."
"Ma te lo stai inventando?"
"Ecco... Mmm, a me piace"
"Ma cosa ci hai messo??"
"Amaro del Capo e Chinotto... Vuoi provare?"
"Dai"
"Tieni"
"..."
"..."
"OH, MA È BUONISSIMO!"
"Eh?!? PAURA!!!"
Devo dire che oltre ad averlo trovato buono l'ho trovato un cocktail molto suggestivo. L'uinca piccola critica che vi muovo è che io lo considero più un cocktail dopo cena ( sostanza di un ammazza caffè puro + bibita di forti connotati digestivi) che un aperitivo.
RispondiEliminaDopo una bella grigliata di carne lo vedo molto meglio..
Anonimo Federica
Il Capotto è la scoperta del secolo! Ero un po' scettica, ma adesso non bevo altro, all'aperitivo o dopo cena (responsabilmente, ovvio).
RispondiEliminaProvare per credere, gente!
"Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione".
RispondiEliminaNon saprei come altro descrivere la nascita del capotto.
Gli ingredienti ci sono tutti:
la fantasia di avvicinare due cose così conosciute e che nessuno mai aveva pensato di accostare, un po' come qualcuno ha fatto con un telefono, un computer e un lettore musicale (e poi sappiamo cm'è andata a finire)..
L'intuizione e il colpo d'occhio che sono un attimo, un lampo, sono la piena consapevolezza che ciò che si sta per fare, è la conoscenza del risultato che si otterrà dalle proprie azioni anche se mai tentate prima..
La velocità d'esecuzione poi c'è tutta..si fa prima a farlo (e a berlo) che a spiegarlo al barman..nella speranza che presto tutti lo conoscano..
Complimenti all'inventore e a chi ha scelto di farlo conoscere al grande pubblico, il capotto un fututo ce l'ha, per forza, è il destino del genio..
Da grande estimatrice/esperta/dipendente di Chinotto Lurisia non posso che dare voto 10+ (come ai polli) al cocktail dell'estate, questa e tutte quelle a seguire!!
RispondiEliminaCapotto for president! 1 amaro poco conosciuto e 1 bibita quasi in disuso.. Come dire, c'è speranza per tutti! Prosit!
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