giovedì 16 giugno 2011

Playlist

(mi scuso per la lunghezza)

Da quando in qua una playlist, per essere definita tale, deve contenere necessariamente un alto numero di canzoni?
Fondamentale è invece la scelta su cosa "buttarci dentro". L'umore, lo status, il caso, sono solo alcuni degli elementi necessari per creare l'alchimia giusta, per costruire qualcosa che ti avvolga e ti faccia passare dai 3 agli infiniti minuti attaccato ai tuoi auricolari.
Nel mio iPod ho creato, forse, la più breve playlist della storia. Quattro canzoni sole solette sono costrette a ripetersi l'una dietro l'altra; unica concessione, un ascolto magari random.
Tutto è nato letteralmente sfogliando il novero di canzoni caricate.
Come spesso mi succede perdendomi nella scelta tra titoli, artisti, ed album, sono partito pigiando su "Brani", seguito da "Casuale". Devo ammettere che ogni tanto mi chiedo ancora: "ma che cazzo di canzone è questa? Di chi è? Ma chi ce l'ha messa?", ormai sempre più in balia della mia scarsa memoria; tuttavia, in questo marasma di note per ben 4 volte (e ciò non vuol dire che tutto il resto sia merda, sia chiaro) mi è capitato di pensare "ah, però!".
Chissà perchè Gomma dei Baustelle, Di sfuggita di Max Gazzè, A questo punto de Il Genio e All'una e trentacinque circa di Vinicio Capossela, in questo "momento storico" mi prendono così tanto. Bah.
Cercherò di spiegarvelo, e magari di capirlo.
Partiamo da Gomma.
Dei Baustelle ho già parlato (qui) e, quindi, non mi ripeto. La canzone, a modo suo, mi prende come poche (mi riferisco alla versione presente in "Sussidiario illustrato della giovinezza"; nel 2010 ne han fatto una nuova versione ed annesso video - vedi - a seguito della rimasterizzazione del disco). Il ritmo, l'accento al termine di ogni strofa, la sensualità della voce di lei (così almeno la trovo), tutti elementi che nel torpore dell'ascolto mi hanno svegliato, facendo accenedere la lampadina (dell'abat jour dietro il mio letto): creare una playlist con "colpi di fulmine". First target acquired.
Di sfuggita di Max Gazzè.
E' una di quelle classiche canzoni "sottovalutate" (e non si offendano i fan). Non è un singolo ed al primo ascolto di "Un giorno" magari la si mette da parte. Ma anche in questo caso mi sono fatto prendere dal sound e dalle parole: semplici, intuitive, forse banali è vero (non si ri-offendano i fan, Max Gazzè ha lasciato qualcosa anche a me e forse ne scriverò), ma sicuramente orecchiabili ed ammalianti. Second one chosen.
In un mio precedente post avevo detto che probabilmente avrei parlato anche de Il Genio. In realtà il secondo album non mi ha entusiasmato come il primo, devo ancora ascoltarlo quelle 20 volte e metabolizzarlo, si vedrà. A questo punto, infatti, è una traccia dell'omonimo (nel senso che si chiama "Il Genio") primo cd.
Cosa mi piace di questa canzone? Se lo sapessi ve lo direi. Il testo è logicamente incomprensibile (nel senso che la logica non aiuta), la voce di Alessandra Contini è talmente bassa che quasi è impercettibile, bisogna sforzarsi per capire le parole.
Eppure, eppure l'intro che sembra un pò l'Arriva la bomba di Johnny Dorelli, il passaggio che fa "tutto è stato è stato tanto, e se ho pagato non c'è resto, che ne pensi tu al riguardo?", quel sound ipnotico un pò anni '60, ecco forse cosa mi piace e cosa mi fa dire you are the third!
Ed ora arriva lui. Vinicio Capossela non è un cantautore, è un artista, non sarò il primo nè l'ultimo con "quest'uscita", ma è la pura verità (e "Marinai, Profeti e Balene" ne è l'ennesima conferma). Un suo concerto è un vero spettacolo (termine non usato nel senso di "meraviglia" ma propio di spettacolo).
All'una e trentacinque circa è per me un pò un simbolo. Ho sempre desiderato (con la complicità di Happy Hippo) bere in una sera tutto quello che lui canta in questa canzone. "Chimay, Bacardi jamaican rhum, White Lady, Beck's beer, Tequila Bum Bum, Dry Gin, Charrington, Four Roses bourbon" (e questo è solo il ritornello). Non ci sono mai andato neppure vicino.
La canzone è uno swing alla gioia del cantare. Divertente e mai stancante. Fondamentale.

Si accettano consigli per una playlist estiva!

(immagine tratta da http://www.scuolafurano.com/playlist.php)

2 commenti:

  1. Premetto che i Baustelle non mi stanno simpatici, che mi piace molto Max gazze', conosco poco i Genio e Vinicio Capossela mi interessa molto, ma mi sembra troppo complicato, recuperero' subito cercando i brani da te preferiti.
    Considerando che il mio I-POD deve essere aggiornato, le tue canzoni potrebbero essere interessanti! Grazie del consiglio!
    PS: al momento sto cercando anche io una playlist estiva! Casomai te le proporro' piu' avanti, in autunno, visti i miei tempi!

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  2. Spero ti piacciano.
    Sono canzoni un po' particolari!
    Comunque attendo suggerimenti (anche in autunno).

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