lunedì 2 febbraio 2015

Roma.

Sembrava una puntata di man VS food.
Io, da una parte, e le mezze maniche alla gricia, dall'altra.
Ho vinto io, naturalmente.

Roma è stata la tappa del nostro week end. 
Siamo arrivati alle 12 di sabato e ripartiti alle 18.30 di domenica, abbiamo macinato chilometri, visto tutto quello che il poco tempo a nostra disposizione ci ha permesso di vedere con la promessa di visitare anche i musei, la prossima volta.

Ci siamo, però, concessi la mostra di Escher al chiostro del Bramante e, oltre al consiglio di andarla a vedere (è davvero bella!), ve ne dò un altro: prenotate i biglietti on line, noi così ci siamo evitati una coda di 40 minuti.

Altro consiglio: la passeggiata al Pincio, da lì Roma è ancora più bella, se possibile.






Vi lascio con una curiosità.

Questa 

è una delle quattro figure allegoriche della Fontana dei Fiumi di Piazza Navona, è opera del Bernini e rappresenta il Nilo. La testa è nascosta da un velo perchè, ai tempi, non si conoscevano ancora le sorgenti del fiume, ma la leggenda narra che il Bernini avesse nascosto la testa per impedire alla figura di vedere la Chiesa di Sant'Agnese in Agone, nella stessa piazza, opera del suo rivale, Borromini. 
In realtà la leggenda non regge perchè la chiesa è successiva alla fontana, ma amo troppo le leggende popolari e non potevo non riportarvela!


1 commento:

  1. amo anche io le cose che fanno leggenda, o che lo sono... ma che comunque vada restano

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