lunedì 20 giugno 2011

La favola della buonanotte

C'era una volta un ciccione effeminato che viveva in un castello dorato, si circondava di fusti palestrati e vestiva candidi abiti firmati ma poi in un lunedì sfortunato per bancarotta fraudolenta venne ahimè arrestato.

C'era una volta un calciatore che per arrotondare la pensione truccava le partite di pallone, scommetteva, infatti, oltre un milione e piangeva davanti ai giornalisti per farsi perdonare il buontempone.

C'era una volta una piccola fiammiferaia marocchina che ricevette la benedizione divina e compì tre miracoli la dolce ragazzina: divenne la nipote di Mubarak, provocò l'erezione di un ultrasettantenne e trovò una borsa piena d'oro quando non era neppure maggiorenne.

C'era una volta un imprenditore brianzolo sempre sorridente che divenne presidente del consiglio tre volte come niente. Fu processato da magistrati cattivi assai che però non lo condannarono mai. Ottenne sei volte la prescrizione e la legge fu riscritta a suo nome.

C'era una volta il bel Paese che ad ogni angolo aveva statue e chiese, ma della sua bellezza c'è ormai un pallido ricordo perchè la spazzatura lo ha reso tutto sporco. Per ripulirlo servirebbero uomini coraggiosi ma sono troppo distratti a guardare l'isola dei famosi.

Non resta che ci addormentarci e portare molta pazienza tanto c'è la punzicata di Dott. A. ogni settimana su "in coscienza"!

Buona notte a tutti!!

6 commenti:

  1. Ahahah, Lele Mora sembra un facocero albino!

    RispondiElimina
  2. Magari fosse solo tristezza cri, magari!

    RispondiElimina
  3. mamma mia che schifo che mi fa quella foto!!!a quei due che gli massaggiano i piedi non era bastato partecipare a uomini e donne per umiliarsi?

    RispondiElimina
  4. magari fosse una favola...
    magari lo era, poi qualcuno a cui l'han raccontata (e ha pensato fosse molto divertente) ha desiderato intensamente che diventasse realtà... si è svegliato e ora siam tutti più felici e più contenti, m'han detto...

    RispondiElimina