sabato 18 agosto 2012

I like PUSSY...


Cari amici,

ero li che mi gustavo una tagliata di manzo comprata al supermercato e, tramite il mio Ipad, che non fa il caffè ma fa anche da radio, apprendo una notizia che mi ha fatto andare per traverso la già mal cotta tagliata che avevo appena preparato.
Pare, infatti, che il bellissimo e ricchissimo Sting, noto millantatore della difesa dei diritti umani, abbia tenuto un concerto privato, con circa 200 invitati illustri in stile "vita Smeralda", per il compleanno della sorella di Putin (la fonte è il Corriere della Sera). 
Tra i celebri invitati non poteva naturalmente mancare il nostro giovane ex premier, S.B. ed un folto gruppo di magnati russi e altri potenziali ospiti delle galere. 
La cosa curiosa non è stata però il luogo del il concerto, che non vi ho ancora rivelato (ed è la Costa Smeralda), non sono i nomi degli invitati (eppure la lista delle facce da culo non sarebbe breve), né il gettone di presenza ricevuto da Sting. La cosa curiosa è che l'organizzatore del party era Wladimir Putin e soprattutto che Sting faceva sfoggio della sua ugola milionaria proprio mentre a Mosca venivano condannate a due anni di carcere un gruppo di simpatiche troiette chiamato "Pussy Riot".
Per chi non le conoscesse, si tratta di una band di giovani ragazze russe, che si sono distinte in una serie di azioni e manifestazioni contro il governo Putin (sempre mezze nude), fino a quando una di queste "bravate" non gli è costata il carcere, proprio ieri venerdì 17 agosto 2012 (quando si dice venerdì 17).
L'accusa pare sia "teppismo per motivi di odio religioso" e francamente io non ho letto le carte processuali (e me ne guarderò bene con questo caldo), inoltre, a me della Russia ha sempre attratto una sola cosa, che guarda caso è anche il nome alla band, cioè la "pussy", però, anche un porco maschilista come il sottoscritto, fatica un po' a restare indifferente di fronte al baciaculismo di Sting ed all'ennesima dimostrazione di forza del governo di Putin che, tanto per capirci, non è proprio un podista democratico alla Matteo Renzi. 
Ammetto che invidio un po' i secondini russi che le faranno spogliare e le perquisiranno prima di condurle in cella ma, aldilà delle mie fantasie da YouPorn, trovo agghiacciante come anche i pesci più piccoli (ma in questo caso sarebbe meglio dire le topoline) finiscano inevitabilmente nella rete di Putin, il cui hobby principale consiste nel mettere sistematicamente la mordacchia all'informazione libera, alla satira ed agli oppositori politici di ogni ordine e grado. Come non dimenticare, infatti, Mikhail KhodorKovsky, magnate russo ed ex oppositore politico di Putin che, arrestato a bordo del suo Jet privato nel 2003 e condannato a otto anni di carcere, sta attualmente marcendo in una prigione russa e la lista, del resto, sarebbe lunga, con nomi uno più complicato dell'altro per cui mi fermo qui con l'elenco, ma non con i conati di vomito che mi provoca il faccione di Putin ogni volta che sorride alla folla promettendo libertà e sviluppo al proprio popolo.
Che io non sia un moralista o un acceso attivista dei diritti umani è cosa nota, ma credo che sia comunque preciso dovere di tutti indignarsi di fronte a Putin perchè, fino a quando a governare una delle nazioni più grandi e ricche di risorse del pianeta vi sarà chi, anzi che modernizzare e liberalizzare, costruisce il potere su un agglomerato di oligarchie ex sovietiche, credo che uscire dalla crisi, per l'Europa, sarà un pochino più difficile e poi, diciamolo chiaro e tondo, a noi lettori di in-coscienza (ed in particolare ai miei fans segaioli), la gnocca piace vederla a piede libero, per strada (non a battere intendo) e non in prigioni russe stile "delfino nero" (per chi non lo conoscesse vedi link: delfino nero). 

Perciò Free Pussy Riot a tutti!

Dott. A.

3 commenti:

  1. una curiosità:il giudice che ha pronunciato la sentenza di condanna ha chiesto di non essere ripresa in volto e questo la dice lunga sul sistema Putin.

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  2. Lì si che le cose funzionano.....strano che B non si sia commosso ed abbia aiutato le ragazze.

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    1. Ti sbaglio caro, sono appena stati chiesti i domiciliari presso la villa di Arcore...

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